Glossario


  1. Cos’è il “premio” di un’assicurazione auto?
    Si tratta della somma di denaro che l’assicurato deve pagare alla propria compagnia di assicurazione, ricevendo in cambio la copertura in caso di risarcimento danni.
  2. Da cosa dipende il costo del premio?
    Il costo del premio della propria polizza assicurativa dipende da diversi fattori, tra cui l’età dell’intestatario, la residenza, la classe di merito, dal tipo di veicolo, dall’anzianità e modello di patente. Altri dettagli che possono condizionarne il costo dipendono dalla compagnia assicuratrice.
  3. In un contratto di polizza auto, esistono spese aggiuntive oltre al premio?
    Sottoscrivendo una polizza di assicurazione auto, vi è l’obbligo di pagare alcune imposte obbligatorie e non, come: rischi diversi (al 13,5%), RC auto (al 12,5%), fondi di garanzia per le vittime della strada (al 4%) e il servizio sanitario nazionale (al 10,5%).
  4. Cos’è il massimale?
    Il massimale di un’assicurazione è il limite massimo della somma di denaro che la compagnia di assicurazione copre, oltre la quale non risarcisce il danno. Il massimale è regolarmente espresso sul contratto di polizza. Le cifre possono variare tra una compagnia assicuratrice e l’altra, generalmente la somma è basata soprattutto sul valore effettivo del veicolo assicurato.
  5. Che cos’è il CID (detto Modulo Blu)?
    Il CID – Convenzione d’Indennizzo Diretto – è un tipo di procedura rapida per scambiare dati e ottenere il risarcimento riferito al danno. La procedura consiste nel compilare il cosiddetto “modulo di constatazione amichevole”. È bene specificare che il CID può essere avviato solo nel caso in cui siano coinvolti al massimo due veicoli, inoltre non si può fare nel caso in cui sia coinvolto un motociclo. La rapidità consiste nel fatto che, in questo modo, si chiama in causa la propria assicurazione per il rimborso del danno ed essa, a sua volta, si farà risarcire dall’assicurazione della controparte.
  6. Nel caso in cui venga offerta una cifra inferiore al danno, come si può procedere?
    Se per il danno del sinistro è stato offerto un importo inferiore al reale danno subito, l’assicurato deve prima incassare la cifra e, solo dopo, poter richiedere un ulteriore risarcimento alla propria compagnia o a quella della contro parte.
  7. Chi è un agente di assicurazioni?
    Nel campo lavorativo delle assicurazioni, l’agente è un libero professionista che agisce da intermediario tra la compagnia di assicurazioni e l’assicurato, dedicandosi alle procedure richieste per la stipula del contratto di polizza. Può operare per conto di una o più compagnie di assicurazioni, cui è legato da un contratto di mandato.
  8. Cosa s’intende per attestato di rischio?
    L’attestato di rischio è un documento contenente importanti indicazioni riferibili al soggetto assicurato, come: il numero di sinistri provocati dall’assicurato, la sue classe di merito di provenienza e la sua classe di merito di prossima assegnazione.
  9. Cos’è il cosiddetto bonus/malus?
    Quella che viene chiamata bonus/malus è una formula assicurativa legata alla tipologia RC Auto, basandosi sulla classe di merito. In questa formula, l’entità del premio è basata sulla condotta automobilistica del soggetto assicurato. Tale meccanismo rende le tariffe assicurative più economiche per coloro che hanno meno incidenti, al contrario meno conveniente per coloro che provocano sinistri durante l’arco dell’anno;infatti tale formula può variare da un anno all’altro.
  10. Cos’è e cosa copre l’assicurazione RC auto?
    La RC Auto è una tipologia assicurativa automobilistica. È obbligatoria in Italia per coloro che possiedono un veicolo a motore. La RC Auto copre il proprietario del veicolo in caso di danni a terzi.
  11. In campo assicurativo, cosa s’intende per “sinistro”?
    Il sinistro è l’incidente. Si definisce così un particolare evento dannoso che abbia diritto di risarcimento da parte dell’assicurazione.
  12. Quali mezzi di trasporto si possono/devono assicurare?
    Per il codice delle assicurazioni, qualsiasi veicolo a motore – esclusa la guida su rotaie, ma compresi i filoveicoli e i rimorchi – devono obbligatoriamente essere coperti da un’assicurazione di Responsabilità Civile (RC). L’obbligo è riferito anche a veicoli natanti in acque pubbliche. Mentre qualsiasi altra copertura assicurativa è facoltativa.
  13. Tutti i tipi di assicurazioni sono obbligatorie?
    Assolutamente no, qualsiasi formula assicurativa è facoltativa. Solo la formula di Responsabilità Civile (RC) è obbligatoria.
  14. Quale tipo di assicurazione è obbligatoria?
    Facendo riferimento alla risposta precedente, è obbligatoria solo l’assicurazione di Responsabilità Civile, la cosiddetta RC.
  15. Cosa posso assicurare in riferimento al mio veicolo?
    L’assicurazione auto, ossia RC Auto, copre tutti i danni involontari provocati a terzi, che siano persone a bordo o altre persone coinvolte. L’unica persona a non essere risarcita dal RC Auto è il conducente del veicolo “provocante”. Altre garanzie facoltative possono coprire: furto e/o incendio del veicolo, casco (inerente ai danni del proprio veicolo), cristalli (inerente ai vetri del mezzo), conducente, eventi atmosferici, eventi socio-politici, assistenza veicolo, e altre formule particolari e variabili in base al tipo di contratto stipulato.
  16. Entro quando il danno coperto dall’assicurazione viene risarcito?
    Sia nel caso di risarcimento “ordinario”, che in quello “diretto – cosiddetto CID – possono passare dai 30 ai 90 giorni dalla consegna della documentazione completa, questi tempi variano in base al danno da risarcire: se persone, cose, terzi, ecc.
  17. A chi può/deve essere intestata l’assicurazione auto?
    Al contrario di quel che comunemente si pensa, la polizza assicurativa può essere intestata a chiunque e non necessariamente al proprietario dell’auto.
  18. Dove devo tenere il contrassegno dell’assicurazione pagata?
    L’ art.181 del Codice della Strada determina la rigorosa posizione del contrassegno all’interno del parabrezza. Errata abitudine (sanzionabile) è quella di esporlo dai finestrini laterali. Ogni scorrettezza di questo genera viene sanzionata.
  19. Entro quando è possibile richiedere il risarcimento danni di un sinistro?
    Il Codice Civile, in riferimento alla circolazione stradale, stabilisce un tempo massimo di 5 anni dal fatto accaduto. Fino alla fine del 2008 questo tempo era limitato a 2 anni, dall’ingresso del 2009 si è alzato il limite. Tutto ciò solo nel caso in cui non venga avviato un procedimento penale (o querela) nei confronti del responsabile del sinistro.
  20. Dove è possibile rivolgersi per confrontare/stipulare una polizza assicurativa?
    Esistono diversi canali di distribuzione per le assicurazioni, presso i quali è possibile valutare e stipulare il contratto. I canali assicurativi principali sono le compagnie di assicurazioni, alcune società finanziarie, alcuni sportelli bancari, telefono e internet (per le assicurazioni online). Mentre le figure alle quali si può fare riferimento per informazioni e gestione della propria polizza, sono generalmente liberi professionisti, sia che lavorino per una compagnia o per diverse.
  21. Che cos’è l’assicurazione casco?
    La casco è una delle tipologie più comuni di assicurazione auto. È applicabile a tutti i veicoli a motore e non è obbligatoria. Essa tutela il contraente, coprendo tutti i danni arrecati al proprio veicolo; i vari dettagli sono determinati sul contratto di polizza e possono variare in base a quelli scelti. I principali danni dei quali, generalmente, viene fatta più richiesta di copertura sono la collisione, il furto, l’incendio e gli atti vandalici.
  22. Cos’è la classe di merito?
    È la posizione guadagnata, in una sorta di graduatoria basata sulla condotta dell’automobilista. La classe di merito è riferibile all’assicurazione RC Auto, legata all’andamento bonus/malus. Le classi viaggiano tra 1 e 18, dove la 1 è la più vantaggiosa e la 14 è quella di ingresso al momento di nuovo (primo) contratto. In base alla condotta è possibile salire o scendere di classe, con conseguente diminuzione o aumento del premio assicurativo. Le variabili tra una compagnia assicurativa e l’altra sono possibili solo sui costi e non sulla scala di riferimento.
  23. Ogni quanto tempo scade l’assicurazione auto?
    Generalmente i contratti assicurativi sono a scadenza annuale o semestrale.
  24. In caso di incidente auto, i passeggeri sono sempre tutelati?
    Essendo la RC Auto obbligatoria, i passeggeri di un veicolo coinvolto in un incidente stradale sono sempre coperti e risarciti dall’assicurazione. Purché essa sia in regola!
  25. È possibile trasferire la vecchia polizza su un’auto nuova?
    Certamente. È possibile trasferire la polizza assicurativa RC Auto da un veicolo all’altro, comunicando i dati del veicolo acquistato, ossia targa, modello, cilindrata, ecc. Ovviamente vi sarà un nuovo contratto con i dettagli modificati/aggiornati.
  26. La polizza RC Auto copre anche all’estero?
    La RC Auto è valida all’estero per gli stati previsti dal certificato internazionale di assicurazione, ovvero la Carta Verde. Per tutti gli altri stati, che non rientrano in automatico, è necessario stipulare un’assicurazione temporanea in loco.
  27. In caso di furto, è possibile trasferire la stessa polizza su altro veicolo?
    Purtroppo non è possibile. Infatti, in caso di furto (con relativa denuncia alle Forza dell’Ordine), l’assicurazione RC Auto non può essere sospesa o trasferita prima della sua scadenza
  28. Quali documenti servono per stipulare una polizza auto?
    Oltre ai documenti personali, talvolta viene richiesto il libretto di circolazione. Necessario, invece, è l’attestato di rischio, qualora non si trattasse della prima polizza.
  29. Come ci si deve comportare in caso di furto?
    È buona norma sporgere immediatamente regolare denuncia alle Forze dell’Ordine, dopodiché avvisare e consegnarne una copia alla compagnia assicuratrice; con questa procedura, passate le 24 ore dal furto, verranno coperti eventuali danni a terzi (causati dal veicolo rubato) da parte del Fondo Vittime della Strada.
  30. Come e dove si ottiene l’attestato di rischio?
    Automaticamente, alla scadenza del contratto annuale (non rinnovato), la compagnia assicuratrice è obbligata a rilasciare l’attestato di rischio del soggetto assicurato. Questo documento è indispensabile per certificare la classe di merito di appartenenza, su cui partire per un’eventuale nuova polizza.
  31. In caso di demolizione auto, è possibile richiedere il rimborso del premio già pagato?
    Certamente. Il contraente ha diritto di ottenere il rimborso del premio già pagato,ovviamente il risarcimento sarà al netto delle imposte.
  32. È possibile confrontare diverse offerte di assicurazioni auto?
    Certamente. Come per qualsiasi altro tipo di contratto, è possibile – anzi consigliabile – richiedere diversi preventivi da diverse compagnie, così da poter valutare l’offerta migliore e più vicina alle proprie esigenze. Inoltre, con i servizi online è possibile fare questo gratuitamente e comodamente.
  33. Accessori non di serie installati sul veicolo, sono coperti dall’assicurazione casco?
    Determinati dettagli sono riferibili al tipo di contratto stipulato. Non c’è una regola comune, possiamo dire che è possibile estendere la copertura a tali accessori, dietro dichiarazione scritta con la loro descrizione e valore relativo al pezzo. Rimane comunque un punto a discrezione della compagnia assicuratrice.
  34. Le garanzie aggiuntive implicano un aumento del premio?
    Inevitabilmente sì. Aggiungendo dettagli e formule di copertura, il premio della polizza auto sarà più alto, in quanto comprensivo di maggiore tutela. Tutto è a discrezione dello stesso contratto e dell’agenzia assicurativa. Importante è tenere conto questi due aspetti: l’adeguamento delle tariffe, rispetto al mercato in corso, e l’abbassarsi del valore del veicolo con l’andare del tempo.
  35. Cosa s’intende per “esclusione di responsabilità”?
    È una clausola che determina tutto ciò che non viene coperto dalla polizza stipulata. È importante leggere questo elenco nel contratto proposto, per non trovarsi poi sorprese sulla copertura di eventuali danni.
  36. Che validità può avere il contrassegno provvisorio?
    Premettendo che il contrassegno provvisorio viene rilasciato dalla compagnia assicuratrice, nell’attesa del tagliando ufficiale (causa tempi tecnici di preparazione, spedizione, ecc.), tale documento è ufficiale quanto quello originale e ha validità effettiva finché non si è in possesso di quello definitivo.
  37. È possibile richiedere un duplicato del contrassegno?
    Certo, su richiesta del contraente. Ovviamente deve essere un valido motivo, ossia in caso di furto, smarrimento o distruzione (dietro denuncia all’autorità competente), oppure deterioramento (restituendo il vecchio tagliando).
  38. Quanto tempo di validità ha l’attestato di rischio?
    La compagnia assicuratrice deve emettere l’attestato di rischio del cliente almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza. L’assicurato, invece, ha tempo 3 mesi per presentare tale documento per un’assicurazione nuova, entro i quali può mantenere la stessa classe di merito.
  39. Ci sono tempi prestabiliti per disdire una polizza auto?
    I tempi di disdetta differiscono da compagnia a compagnia ed è bene verificarli sul proprio contratto. Per disdire la polizza assicurativa basta inviare una lettera di disdetta via fax, entro la relativa data indicata sul contratto.
  40. Sono affidabili le offerte di assicurazioni online?
    Le compagnie assicurative che offrono contratti online (o via telefono) presentano le stesse garanzie delle compagnie assicuratrici tradizionali. Anzi, ormai sono in continuo aumento anche nel nostro Paese. L’unica verifica da poter considerare è questa – o simile – dicitura: “impresa autorizzata all’esercizio delle Assicurazioni con provv. ISVAP 18/06/1996 (G.U. 28/06/1996 n. 150)”.
  41. Come mai le assicurazioni online, e telefoniche, costano meno?
    Intanto possiamo dire che le compagnie assicurative online sono l’emancipazione di quelle telefoniche, nata ormai da tempo. Ricordando che, inoltre, ogni operazione può essere svolta via telefonica o internet. L’avvento dell’utilizzo online offre una maggiora versatilità. Via web è possibile avviare l’intera pratica di sinistro, partendo dalla denuncia dell’avvenuto fino alla sua liquidazione, saltando così passaggi e costi relativi alla pratica tradizionale. È consigliabile verificare l’ufficiale abilitazione delle compagnie online contattate – come detto sopra – e, quindi, consultare i siti dell’ISVAP e ANIA.
  42. Nel caso di guida senza patente, la RC Auto copre il sinistro?
    È sempre bene verificare il proprio contratto assicurativo, generalmente la RC Auto non è applicabile nel caso in cui il conducente non è abilitato alla guida. Nei casi in cui la compagnia prevede il risarcimento al danneggiato, avrebbe comunque diritto di rivalsa nei confronti del responsabile del sinistro.
  43. Quando scatta il malus?
    In base alla clausola bonus/malus, generalmente scatta il malus quando l’assicurato provoca danni a cose e/o persone, e la compagnia assicuratrice risarcisce tale danno. Quindi solo quando si ha torto nel sinistro provocato.
  44. L’importo del risarcimento, in caso di malus, si riflette sulla classe di merito?
    La clausola bonus/malus tiene conto solamente del numero dei sinistri avvenuti nel periodo di osservazione, a prescindere dell’importo di ogni singolo risarcimento.
  45. Se alla guida del veicolo c’è un amico, la RC Auto copre ugualmente?
    L’assicurazione RC Auto copre la responsabilità civile del proprietario e del conducente del veicolo assicurato, sia per i danni a persone che a cose causati a terzi.
  46. In caso di guida in stato di ebbrezza, l’assicurazione auto copre ugualmente?
    È sempre bene verificare il proprio contratto assicurativo, generalmente l’assicurazione auto non copre i rischio in caso di guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanza stupefacenti. Anche qui, come in altri casi presentati, nel caso in cui il contratto preveda la copertura, la compagnia assicuratrice ha diritto di rivalsa nei confronti del responsabile del sinistro.
  47. In caso di cambio residenza, si deve avvisare l’agenzia assicuratrice?
    È doveroso. Oltretutto, attualmente, esistono polizze basate anche sulla diversa residenza del proprietario, in tal caso cambierebbe anche il premio. Detto questo, il cambio di residenza deve essere tempestivamente comunicato all’agenzia.
  48. Cos’è l’ANIA?
    Un associazione di categoria, ossia Associazione Italiana fra le Imprese Assicuratrici. A questa associazione aderiscono le imprese italiane operanti nel settore legale, tributario, intermediario creditizio, contabile, ecc.
  49. Cos’è la Carta Verde?
    La Carta Verde è un certificato internazionale che attesta la validità dell’assicurazione RC Auto; essa consente di circolare in un paese estero (non aderente alla CEE), con la copertura della Responsabilità Civile. La Carta Verde viene rilasciata dall’Ufficio Centrale Italiano, oppure dalla compagnia dove si stipula il contratto assicurativo.
  50. Che cos’è la “liquidazione” di un sinistro?
    È la procedura di risarcimento di un danno, con essa si accerta il sinistro e si conclude il pagamento dello stesso.